Per la quarta volta in 20 anni il Parlamento italiano si è occupato della legge elettorale.
Abbiamo diviso questo scritto in quattro parti: la prima è una sorta di scheda tecnica, un breve manualetto di istruzioni per capire cosa prevede oggettivamente il nuovo sistema. Segue un nostro commento, opinioni soggettive, con argomenti storici e comparatistici, per spiegare perché secondo noi la riforma è sbagliata.
La terza parte è una nostra modesta proposta su come dovrebbe essere il sistema elettorale.
Infine i motivi per cui questa riforma potrebbe essere incostituzionale.
legge elettorale
L’Italicum è una legge bruttissima. Il fallimento filosofico di una norma tecnicamente pessima.
La legge elettorale italiana “Italicum” ha gravi difetti tecnici e contraddizioni politiche. Il testo, complesso e confuso, è un miscuglio di diverse istanze in conflitto le une con le altre e smentisce la mitologia del “renzismo” di creare una legge semplice e chiara. Con la previsione ballottaggio dell’Italicum, vero e proprio pericolo per la democrazia.
Astinenza. Un’altra suggestiva inutilità sulla legge elettorale
Abbiamo smontato una bufala sull’astinenza elettorale che circola in rete
I lemuri: la giungla della riforma elettorale. Come districarsi in un dibattito soffocante.
Nel dibattito sulla legge elettorale, sempre in corso nel nostro paese, c’è ancora qualcuno che racconta che il proporzionale favorisce il proliferare di partitini, che la legge Calderoli abbia tolto le preferenze, che non c’erano più da 14 anni, e che il Mattarellum fosse un buon sistema elettorale. Ma la realtà è ben diversa.