Conflitto a Gaza. Le responsabilità delle parti in causa: Israele, Hamas, comunità internazionale

Vi sono responsabilità di Israele, Hamas e della comunità internazionale: le violazioni delle norme internazionali, le scelte politiche e le conseguenze storiche. Il solo modo per uscire dal conflitto è il rispetto delle regole internazionali imposto dalla comunità internazionale, che deve averne la volontà.

Dove recuperare Iva e risorse: la Dogana, questa sconosciuta. PARTE TERZA: IL CASO 38 QUATER

Continua, con la terza e ultima puntata, la nostra inchiesta sulla dogana italiana e su come potrebbe recuperare gettito fiscale senza gravare sui consumatori: il rimborso dell’IVA per i turisti extra UE in Italia è un farraginoso sistema che rende possibili abusi, elusione ed evasione fiscale. Basterebbero norme più chiare e controlli efficaci, ma nessuno si muove dal mondo politico.

Dove recuperare Iva e risorse: la Dogana, questa sconosciuta. PARTE SECONDA.

PARTE SECONDA – continua la nostra inchiesta sulla dogana italiana e su come potrebbe recuperare gettito fiscale senza gravare sui consumatori. Trattiamo in questa puntata delle sanzioni sugli immobili non autorizzati, della possibilità di sdoganare le sigarette acquistate all’estero dai viaggiatori, delle sanzioni l’acquisto di prodotti contraffatti, prevista dal D.L. 32/2005 e del pagamento ridotto delle sanzioni amministrative.

Dove recuperare Iva e risorse: la Dogana, questa sconosciuta. PARTE PRIMA

PARTE PRIMA – I problemi e le possibili soluzioni di un settore che gestisce introiti superiori a quelli dell’Agenzia delle entrate, ma è semi sconosciuto: parliamo delle Dogane. Il sistema sanzionatorio obsoleto crea confusione e contenzioso. Le pieghe della legge ne consentono la facile elusione permettendo di rettificare le dichiarazioni doganali senza sanzioni, interessi o bolli. Le soluzioni ci sarebbero, per far recuperare gettito al bilancio dello Stato e credibilità al sistema. Ma servirebbe la volontà di realizzarle.

Guerra in Siria: fuori dall’ONU solo rischi

L’intervento armato in Siria proposto dagli USA (Obama) e dalla Francia (Hollande) è pericoloso perché mina le basi della legalità internazionale: l’unico organismo che può autorizzare legalmente un intervento militare è il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, e gli interventi unilaterali, anche se motivati da ragioni umanitarie, si pongono fuori dal diritto internazionale. Non si può prescindere dal suo rispetto per la soluzione al conflitto siriano, e dal coinvolgimento di tutte le parti interessate, comprese le potenze regionali e internazionali, per trovare una soluzione duratura.