Alcune considerazioni sulla capacità del sistema sanitario, dei suoi costi, partendo dal “caso Nola”, in cui alcuni pazienti sono stati adagiati sul pavimento per mancanza di posti letto
Autore: Approfondendo.it
Il niente oltre la siepe. Gli argomenti (in pillole) dell’Assemblea del PD.
Dalla Assemblea Nazionale del PD del 2016 emerge in modo desolante l’incapacità del partito di impostare una politica di ampio respiro e un programma di governo concreto. Nessuna lezione è stata imparata dalla sconfitta del referndum-renzi.
Le lezioni da trarre dai numeri del referendum.
L’analisi dei risultati mostra che il Sì al referendum costituzionale del 2016 ha vinto solo in quelle poche province dove non è tanto la radice PD-DS ad essere profonda, ma quelle in cui l’astro nascente renziano ha tessuto le sue reti iniziali, fagocitando intere federazioni e piazzando i suoi uomini ovunque, in comuni, enti partecipati, privatizzate varie, e poi portando una parte di costoro dritta al governo centrale.
Che fine fanno le regioni? Il nuovissimo Titolo V fa marcia indietro sul federalismo.
Lo scopo della riforma nei rapporti Stato-regioni della riforma Renzi-Boschi del 2016, come affermato dai suoi autori, è di (ri)centralizzare il potere facendo diventare le regioni enti di amministrazione. Non è per forza un male ma da una parte non soddisfa assolutamente il nuovo Senato, incapace di difendere le regioni, e dall’altra sparisce ogni forma di dialogo con i singoli territori di volta in volta interessati, che restano senza autonomia finanziaria.
CNEL, referendum, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale e parità di genere. Le altre novità della riforma Renzi Boschi. E una bufala – sbugiardata – sulla sovranità.
Le altre novità della riforma Renzi Boschi. E una bufala – sbugiardata – sulla sovranità.
Elezione, funzioni ed organizzazione del nuovo Senato. Va’ dove ti porta il vento.
La riforma Renzi prevede regole vaghe per il nuovo Senato che potrebbe diventare tutto, o il contrario di tutto con le norme attuative (del cui contenuto per ora nessuno ha mai parlato) potrebbe venire fuori tutto e il contrario di tutto. Quello che si chiede al popolo italiano non è un voto confermativo, come dovrebbe essere, ma è un voto alla cieca, una delega totale.