Mattarella doveva sciogliere le Camere? Tra rappresentatività e stabilità, cosa prevede la Costituzione

di Gabriele Pazzaglia La formazione del secondo Governo Conte ha fatto emergere importanti questioni costituzionali: Lega nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno chiesto nuove elezioni, a causa dei mutati rapporti di forza e di consenso tra partiti, manifestati con le ultime elezioni europee e regionali rispetto alle politiche del 4 marzo 2018. LeU PD […]

Le nomine europee: un rallentamento dell’integrazione. Perché non ci convincono le scelte su Presidenze e BCE.

di Marco Ottanelli Quando, il 2 luglio scorso, i capi di governo dei 28 paesi UE si sono accordati per la nomina della Lagarde alla BCE e della von der Leyen alla presidenza della Commissione, il quotidiano italiano La Repubblica, tutto giulivo, titolava nella sua home page web: “L’Europa è delle donne”, e ci ricordava […]

l candidati alla presidenza della commissione europea.

Mercoledì 15 maggio, al parlamento europeo di Bruxelles, si è tenuto un dibattito tra i candidati alla presidenza della Commissione Europea prossima ventura. Il Presidente della Commissione non è eletto direttamente dai cittadini, bensì nominato dal Consiglio d’Europa, quindi dai governi, ma ogni gruppo politico indica fin da prima delle elezioni il suo designato, e questi ha un rapporto molto più diretto con gli elettori, ai quali offre un programma ed un indirizzo politico da valutare. È una novità introdotta solo nel 2014, ma è importante, così come importante è stato il dibattito stesso.

Il rifiuto di Mattarella di nominare Savona Ministro dell’Economia. Argomenti e prassi sui limiti al potere del Presidente.

Il primo tentativo di formare un Governo M5S-Lega è naufragato per il rifiuto del Presidente della Repubblica Mattarella di nominare Savona a Ministro dell’Economia. Ma l’analisi del sistema costituzionale non dà questo potere al Presidente, essendo un organo politicamente irresponsabile. L’ultima parola spetta al Parlamento, unico direttamente responsabile davanti al Popolo.